Malcesine.
Dove:
E' lo spot da Pelèr più famoso in Italia e all'estero (non significa che sia il migliore). E' molto facile da raggiungere: si trova sulla statale Orientale, 1 km dopo il paese provenendo da Sud, in corrispondenza di uno spiazzo generalmente usato come parcheggio per gli autobus dei turisti stranieri, oppure subito dopo il porticciolo per chi viene da Nord.
L'ingresso è a pagamento (lit. 1000 all'ora) da Pasqua a ottobre e, a esclusione della parte centrale riservata, si parcheggia subito a sinistra (una trentina di posti auto) o a destra nella zona sterrata che può contenere credo fino a un centinaio di auto. Se la sbarra d'ingresso è abbassata, inutile insistere, il parcheggio è già esaurito e questo capita anche alle 6 del mattino nei week-end estivi.
Questo la dice lunga sulla popolarità dello spot. In questo caso, c'è ancora la possibilità di parcheggiare sulla strada, a cavallo della banchina , ma a rischio di multa.
Arrivando veramente presto, quando fa ancora buio, è normale trovare la fila di auto ferme sulla statale, nei due sensi, in attesa che arrivi il parcheggiatore che apre l'accesso. Chi arriva in quel momento non si sogni si superare la fila, a meno che non voglia proseguire oltre lo spot.
Una volta dentro, sono due gli accessi al lago. Il primo e' sulla sinistra (zona preferita dalla vecchia guardia dei surfers veronesi) dove c'è una spiaggetta sottovento al futuro molo di attracco dei traghetti (per ora inutilizzato). Si entra in acqua e ci si porta al vento con qualche bracciata a nuoto, oppure ci si tuffa direttamente dal molo. Anche al rientro si nuota un po', perché si è completamente sventati negli ultimi 10 mt . L'altro accesso è all'estrema destra del parcheggio grande, all'inizio del porticciolo. Vi sono due anguste discese verso l'acqua, spesso molto trafficate di surfers in entrata e in uscita.
Quando:
Quando il vento da Nord è generato da perturbazioni (Balì) o comunque soffia per tutta la notte con intensità tale da coinvolgere il medio lago, vi sono altre località da preferire a Malcesine (vedi mappa spot) perché viene tagliata fuori oppure perché si forma un'onda interessante più a sud.
Ma in condizioni di atmosfera stabile, tipico della tarda primavera-estate, è uno spot con statistiche rassicuranti. Un breve temporale estivo sui monti in una afosa giornata è garanzia di Pelèr, ma anche con l'alta pressione, è sufficiente il differenziale termico presente tra la superficie del lago e le montagne retrostanti per generare un brezza di 4-6- bf. Naturalmente parliamo del mattino, si esce quando comincia a far chiaro, e si naviga per 2-3 ore. Il Peler a Malcesine è abbastanza onesto nel dare i primi segni di cedimento per farti capire quando e' meglio rientrare. Verso le 10 è tutto finito.
Una volta in acqua, lo spot è divertente, non impegnativo, tipiche condizioni bump & jump mure a destra. Un paio di trampolini nei primi 100 mt, poi per trovare onde un po' più cave è necessario passare la metà lago, dove l'orientamento del vento gira di almeno 45° a destra. E' possibile anche sfruttare le mure a sinistra per saltare in re-entry sull'onda o per accennare una surfata back side se qualche onda è ben formata.
Le vele usate con più frequenza sono le 5.0 - 5.5, ma non è raro armare la 4.5. Oltre la 6.0 è meglio attendere l'Ora del pomeriggio.
E' necessario fare molta attenzione a due situazioni:
- L'affollamento dello spot che porta a incroci molto ravvicinati (mai saltare sopravento mentre si incrocia un altro)
- Il sole che sorge da dietro il monte costringe a navigare in totale controluce. L'effetto è magico, ma occhio ad altri surfers caduti , che se hanno ancora la vela in acqua, si percepiscono solo all'ultimo secondo.
By Stefano.
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