Mountainbike in Pradelafam

Forse vi sembrera' impossibile, ma nonostante il Pradelafam sia un posto cosi' apparentemente inaccessibile, arroccato come e' sotto una scogliera e raggiungibile solo dopo aver percorso le lunghe e strette gallerie della gardesana, il posto offre anche notevoli possibilita' per la pratica della Mountainbike.

Tutto l'entroterra dell'altipiano di Tignale e' ricco di tour in posti stupendi, poco frequentati e molto selvaggi. Si tratta per lo piu' di mulattiere, strade forestali ma anche single-track veramente estremi. Le salite poi non sono per tutti, con una pendenza media sempre sopra il 10% e picchi di oltre il 20%, comunque spesso ben tenuti, cementati nei punti critici e quindi (teoricamente) perfettamente pedalabili !

L'accesso a tutti i tour si fa sempre salendo dalla strada principale che sale a Tignale, partendo dalla gardesana. Purtroppo per raggiungere l'incrocio c'e' da percorrere la lunga e dritta galleria Rainelli che dal Pradelafam sale in direzione sud verso Gargnano, sconsigliatissima in bici specialmente in discesa al ritorno per la sua pericolosita'. Oltre agli ovvi suggerimenti di dotarsi opportunamente di luci e bretelle rifrangenti (ora pure obbligatorie per legge!), una ottima alternativa e' quella di percorrere parte della galleria all'esterno sulla vecchia gardesana costiera dismessa che dal punto di vista paesaggistico e' veramente stupenda. Purtroppo ora l'accesso partendo dal porto e' stato chiuso completamente e la si puo' accedere solo da qualche finestrone piu' avanti all'interno della Rainelli.

TIP: al ritorno in discesa riprendere la gardesana vecchia entrando dal finestrone della Rainelli contrassegnato dal cartello verde che riporta la posizione in galleria a 1062m, a 300 metri circa dall'imbocco percorrendola in direzione nord.

Una volta raggiunto l'inizio della strada che dalla gardesana sale a Tignale sara' comunque possibile oltre che accedere ai vari tour in sicurezza anche raggiungere Gargnano usando la stupenda vecchia strada panoramica "dei Dossi" che scende a San Giacomo a Gargnano, dove c'e' la centrale elettrica. La strada e' stata aperta e inaugurata di recente come ciclabile dopo un ottimo lavoro di riqualificazione e messa in sicurezza (solo la parte bassa, la parte in alto e' pero' teoricamente ancora chiusa da sistemare).